L’attività fisica è stata a lungo riconosciuta come un pilastro della salute, con benefici che vanno dal miglioramento della salute cardiovascolare alla prevenzione dell’obesità. Tuttavia, recenti ricerche hanno rivelato un altro aspetto sorprendente dell’esercizio: la sua capacità di influenzare il nostro microbiota intestinale.
L’attività fisica e il microbiota: una relazione dinamica
Il microbiota intestinale, una comunità complessa di miliardi di batteri e altri microrganismi che risiedono nel nostro intestino, svolge un ruolo cruciale nella nostra salute generale. Studi recenti hanno dimostrato che l’attività fisica può modulare la composizione e la funzione di questa comunità microbica. Ad esempio, l’esercizio può aumentare la diversità dei batteri nell’intestino, considerata un indicatore di un microbiota sano. Inoltre, l’attività fisica può influenzare l’abbondanza di acidi grassi a catena corta (SCFA), composti benefici prodotti dai batteri intestinali che hanno proprietà anti-infiammatorie e proteggono la barriera intestinale.
Quanta attività fisica è consigliabile?
Mentre l’attività fisica ha chiaramente effetti positivi sul microbiota, la domanda che sorge spontanea è: quanta attività fisica è necessaria per ottenere questi benefici? La ricerca suggerisce che l’allenamento aerobico di 30-90 minuti può influenzare positivamente la diversità del microbiota. Inoltre, l’attività fisica di intensità moderata, come una camminata veloce o una corsa leggera, può essere particolarmente vantaggiosa.
Troppo di una cosa buona
Tuttavia, come molte cose nella vita, anche con l’attività fisica è possibile avere troppo di una cosa buona. Alcuni studi hanno rivelato che un eccesso di esercizio, in particolare a livelli di alta intensità, potrebbe avere effetti avversi sul microbiota. Gli atleti di alto livello, ad esempio, potrebbero presentare una ridotta abbondanza di batteri benefici produttori di SCFA. Questo suggerisce che l’esercizio estremo potrebbe portare a una disbiosi intestinale, uno squilibrio nella composizione del microbiota che può essere associato a diverse malattie.
In conclusione
Mentre l’attività fisica è indubbiamente benefica per il nostro microbiota intestinale, è essenziale trovare un equilibrio. Come sempre, è importante ascoltare il proprio corpo e consultare professionisti della salute per determinare il regime di esercizio più adatto alle proprie esigenze individuali. Se sei uno sportivo leggi l’articolo dedicato a “Scopri come l’agopuntura può aiutarti nel recupero, nella prevenzione e nella performance“.
Bibliografia
- “The effect of physical activity on the gut microbiota in older adults: A systematic review”, M. Ticinesi, European Review of Aging and Physical Activity, 2021.
- “Physical activity induced alterations of gut microbiota in humans: a systematic review”, Hanna Dziewiecka, BMC Sports Science, Medicine and Rehabilitation, 2022.
- “The Relationship between Physical Activity, Physical Exercise, and Human Gut Microbiota in Healthy and Unhealthy Subjects: A Systematic Review”, Stefania Cataldi, Biology, 2022.
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